La nuova frontiera dell’allenamento? Come in tutte le cose tornare alla tradizione. Vi presentiamo il metodo del Grande Gama
Il Grande Gama (The Great Gama), pseudonimo di Mian Ghulam Muhammad, è stato un wrestler e strongman pakistano (Amritsar, 1878 – Lahore 1960) che fu, fino ad oggi, l’unico imbattuto nella sua carriera per oltre 52 anni.
In un contesto storico in cui il mondo guardava dall’alto in basso l’India come una nazione schiavizzata, c’era un uomo, un lottatore di talento che mostrava al mondo quanto ciò non fosse vero.
Quest’uomo da solo ha abbattuto il dominio occidentale nel campo del wrestling professionale ed è rimasto al primo posto per tutta la sua potente carriera.
Stiamo parlando di una leggenda che purtroppo ad oggi è stata dimenticata da molti.
Pertanto vogliamo farvi conoscere l’uomo che con i suoi standard di allenamento ha influenzato generazioni di atleti, compresi noi.
Gama inizia ad allenarsi all’età di 5 anni sotto la guida del padre che gli insegna i millenari esercizi dell’Hindu Wrestling.
Curiosità
A dieci anni partecipò ad una competizione dove si affrontavano più di 400 tra i migliori wrestlers di tutta l’India, per vedere chi fosse in grado di fare più ripetizioni di squat liberi “bethaks“. Rimasero in 15. Gama fu il vincitore.
Dieta
Gama si nutriva con una ventina di litri di latte, mezzo litro di burro chiarificato, 3/4 di chilo di burro e quattro kg di frutta ogni giorno.
Successivamente, invece, la sua dieta prevedeva regolarmente: sei polli o l’estratto di cinque chili di carne di montone mescolati con un etto di burro chiarificato, dieci litri di latte con mezzo litro in più di burro chiarificato, circa 3/4 di chilo di una poltiglia di pasta di mandorle mescolata a un litro di succo di frutta.
Per variare la dieta aggiunse un estratto gelatinoso di ossa, articolazioni e tendini, considerato da molti lottatori musulmani una fonte di grande forza e di aiuto per lo sviluppo delle ginocchia, delle caviglie e delle altre articolazioni.
Fama
Il grande Zbyszco di lui disse: “Gama era supremo nella lotta in piedi. Era dotato di prodigiosa energia, di una forza feroce, e la sua coordinazione e agilità era meravigliosa.”
Un altro fatto interessante del Grande Gama è che egli ha ispirato molti personaggi, compreso Bruce Lee. Dopo aver letto della sua straordinaria forza, Lee ha deciso di incorporare i metodi di allenamento di Gama nella sua routine, cosa che probabilmente lo ha aiutato a raggiungere lo status leggendario che ha oggi.
The Great Gama Training
Dopo i 15 anni portò i suoi carichi di lavoro giornalieri a 3000 Bethaks e 1500 Dands (Hindu Push Up). Correva 1 miglio con un anello di pietra di 50 kg legato al collo.
I suoi allenamenti comprendevano anche la famigerata “fossa“, una buca da scavare circolarmente con zappe del peso di 20-30 kg per aumentare la forza del polso, della mano, dei glutei e delle cosce.
Gli esercizi
In questo tipo di allenamento praticamente tutti i muscoli del corpo sono coinvolti. Ciò che li rende “speciali” e perfetti per arricchire la pratica, è il fatto che con questo tipo di lavoro si costruisce un corpo che unisce alla forza muscolare una grande flessibilità.
Oltre a migliorare la resistenza, sono anche un ottimo lavoro cardio aumentando la capacità polmonare.
LEGGI ANCHE: Esercizi per la mobilità articolare: combattiamo la rigidità muscolare!
Gli esercizi fondamentali che derivano dal Gama Training si dividono in due categorie:
- Dands
- Bethaks
I tipi di variazione di entrambi sono moltissimi. A questi si aggiungono particolari esercizi per rinforzare specificatamente il collo, e altri specifici per gli addominali, tutti sempre di maggiore difficoltà.
Le regole generali valide per tutti sono:
- le ripetizioni vanno eseguite senza pausa;
- si possono fare 2 o 3 serie di ripetizoni dello stesso esercizio, il numero di ognuna di esse deve essere la metà del precedente;
- la pausa tra ogni ripetizione e ogni serie deve essere di 1minuto;
- quando si terminano ad esempio i Dands per passare ai Bethaks si può avere una pausa maggiore che non deve però oltrepassare i 1, 3 o massimo 5 minuti a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere;
- la costanza è fondamentale.
Perché praticarlo
L’avvicinamento a questo tipo di pratica deve essere fatto con cautela e, specialmente se non si è dei professionisti, sotto la guida di un esperto, perché qualsiasi esercizio, se fatto in maniera non corretta, può portare a traumi ed incidenti.
Il Training può essere utilizzato in diversi contesti e per diverse finalità:
- Dedicarsi esclusivamente a questo tipo di allenamento.
- Come integrazione alla pratica sportiva per rinforzare il corpo e renderlo pronto a sport di contatto o semplicemente per migliorare le proprie prestazioni sportive.
- Per mantenere la propria forma, sentirsi in forza e godere del benessere di un corpo agile e potente.
Quanto finora descritto ha natura meramente esemplificativa e non esaustiva dei contenuti riferiti all’allenamento in questione e costituisce un sommario ausilio all’allenamento privato personale.
Se desideri una scheda di fitness a casa personalizzata per le tue esigenze, ti invitiamo a contattarci così da poter strutturare per te un allenamento personalizzato.
L’HANGAR-RPW FRANCESCO GAROFOLI è sempre a vostra disposizione per ulteriori approfondimenti. Stay tuned!
LEGGI ANCHE: