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Gli esercizi per la mobilità articolare sono fondamentali per prevenire squilibri e rigidità muscolare. Se non volete farvi trovare impreparati e volete restare in forma seguite alcune semplici dritte!
Conosci l’importanza degli esercizi per la mobilità articolare? La loro pratica è un aspetto che viene spesso sottovalutato. Tuttavia, rappresentano elementi fondamentali della nostra routine in quanto una buona mobilità è sinonimo di agilità e benessere fisico.
Infatti, basta una sola articolazione bloccata o dolorante per creare disfunzioni in altre parti del corpo che andranno così in compensazione.
Per questo motivo gli esercizi per la mobilità articolare sono essenziali per la nostra capacità di movimento. Potremmo anche essere molto forti ma, se le nostre articolazioni non sono in grado di muoversi con naturalezza, i nostri movimenti saranno goffi e grezzi, con il rischio di infortuni.
Mobilità e flessibilità sono la stessa cosa?
Assolutamente NO!
Mobilità e flessibilità non vanno confuse. Semplificando al massimo, la mobilità fa riferimento alla capacità di movimento (ampiezza) delle nostre articolazioni. Con la seconda, invece, si intende la capacità di allungamento che il muscolo può raggiungere.
Quando devo fare gli esercizi di mobilità?
Partiamo da un presupposto: la mobilità articolare non è riscaldamento ma un particolare allenamento a tutti gli effetti (vedi paragrafo successivo).
Ciononostante, alcuni esercizi fondamentali di mobilità articolare possono essere eseguiti al mattino appena svegli, prima di allenarti o la sera per rilassarti e liberarti da stress e tensioni.
Tra questi puoi eseguire:
- Circonduzione del collo, anca, ginocchia, polsi e caviglie
- Crawling (gattonata)
- Down Dog al Plank
E tieni a mente sempre alcuni aspetti:
- Esegui i movimenti con calma e gentilezza, non arrivare mai al dolore vero e proprio.
- Ricordati di mantenere la respirazione fluida e coordinata con i movimenti.
Come posso migliorare la mia mobilità?
Come anticipato, la mobilità articolare è un vero e proprio aspetto da allenare. Esistono, infatti, diverse scuole a livello internazionale che curano questo aspetto nei minimi dettagli offrendo diversi corsi formazione.
Pertanto, riteniamo sia sempre fondamentale un approccio didattico presso una struttura competente e con istruttori certificati.
Tuttavia, per i principianti e per chi si vuole approcciare al metodo “GFM” (Ground Force Method), sposato da StrongFirst, suggeriamo di iniziare con il Ground Force Exploration, come preparazione al movimento oltre che come metro di valutazione postumo sulle capacità dello stesso.
In questo video Andrea U-Shi Chang, Ground Force Method Global Instructor e StrongFirst Master Instructor, mostra alla perfezione come fare.
L’HANGAR-RPW è sempre a vostra disposizione per ulteriori approfondimenti. Stay tuned!
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